Difendi la tua azienda dallo storno di dipendenti: strategie legali e investigative
Introduzione
Lo storno di dipendenti è una pratica che può causare significativi danni alle aziende. Sebbene l’assunzione di dipendenti da un’azienda concorrente non sia di per sé illegale, diventa un problema legale quando l’intento è quello di danneggiare l’azienda concorrente. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa si intende per storno di dipendenti, quali sono le sue implicazioni legali e come le aziende possono proteggersi.
Cosa s’intende con “storno di dipendenti”
Definizione e contesto
Lo storno di dipendenti si verifica quando un imprenditore cerca di assicurarsi le prestazioni lavorative di uno o più dipendenti di un’impresa concorrente. Questa pratica è generalmente lecita e rientra nella libera circolazione del lavoro. Tuttavia, diventa problematica quando l’obiettivo è danneggiare deliberatamente l’altra azienda.
Implicazioni legali
Secondo l’articolo 2598 del Codice Civile, lo storno di dipendenti può configurarsi come concorrenza sleale se dimostra la volontà specifica di arrecare danno a un’altra impresa. Questo tipo di comportamento è penalmente perseguibile e può comportare gravi conseguenze legali per l’azienda stornante.
Quali atti determinano il reato di storno di dipendenti
Sentenza della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 94 del 4 gennaio 2017, ha chiarito quali caratteristiche devono assumere gli atti di storno per essere considerati reato. La sentenza si riferisce a un caso in cui vari agenti e dipendenti di un’azienda odontoiatrica sono stati indotti a passare a un’azienda concorrente con promesse di vantaggi economici e aziendali.
Criteri per individuare l’animus nocendi
La Cassazione ha stabilito che lo storno di dipendenti costituisce concorrenza sleale quando l’intento è quello di ottenere un vantaggio competitivo a danno dell’altra impresa. I criteri per determinare l’animus nocendi includono:
- Numero di dipendenti stornati e le difficoltà organizzative create all’azienda.
- Posizioni chiave dei dipendenti stornati e la loro essenzialità.
- Eventuali accordi preesistenti tra i dipendenti stornati per costituire una società concorrente.
- Tempistica dello storno e la rapidità con cui è avvenuto.
- Dimissioni senza preavviso e con modalità uniformi.
Quali sono le prove da raccogliere?
Onere della prova
L’onere della prova spetta all’azienda che denuncia lo storno di dipendenti. Deve dimostrare l’intenzione di arrecare danno da parte dell’impresa concorrente e l’animus nocendi.
Ruolo delle agenzie investigative
Le agenzie investigative, come DDS Investigazioni, possono essere incaricate di raccogliere le prove necessarie per dimostrare la slealtà e l’intento doloso dell’azienda concorrente. Le tecniche utilizzate includono:
- Pedinamento e appostamento: Per monitorare le attività dei dipendenti coinvolti.
- Interviste: Per raccogliere informazioni e testimonianze.
- Analisi delle informazioni: Per costruire un caso solido basato su prove concrete.
Come usare le prove in giudizio
Redazione della relazione investigativa
Al termine delle indagini, DDS Investigazioni redige una relazione investigativa in collaborazione con i propri legali interni. Questa relazione raccoglie tutte le prove documentali e testimoniali ottenute durante l’indagine.
Utilizzo delle prove
Le prove raccolte possono essere utilizzate per:
- Presentare una denuncia: In tribunale per concorrenza sleale.
- Richiesta di risarcimento danni: Per il danno subito dall’azienda.
- Procedura stragiudiziale: Per risolvere la disputa senza ricorrere al tribunale.
Conclusioni
Lo storno di dipendenti può avere gravi ripercussioni per le aziende, soprattutto se attuato con l’intento di danneggiare un concorrente. È fondamentale che le aziende siano consapevoli delle implicazioni legali di tali pratiche e si proteggano adeguatamente. Affidarsi a professionisti esperti, come DDS Investigazioni, può fare la differenza nel raccogliere prove solide e presentarle in modo efficace in tribunale.
Link utili per approfondimenti