Falsa malattia: come riconoscerla e agire legalmente
Introduzione
L’abuso del diritto di malattia è una pratica che danneggia significativamente le aziende, causando perdite economiche e creando tensioni tra i dipendenti. In questo articolo, esploreremo come riconoscere i segnali di una falsa malattia, cosa dice la legge a riguardo e come un’azienda può procedere per tutelarsi legalmente.
a malattia come diritto del lavoratore
Assenza per malattia o infortunio
Il diritto di assentarsi dal lavoro in caso di malattia o infortunio è garantito dalla legge. Il lavoratore deve presentare una documentazione medica che attesti l’effettiva impossibilità di recarsi al lavoro. Tuttavia, non mancano i casi in cui questo diritto viene abusato, con ripercussioni negative sull’azienda e sui colleghi.
Impatti dell’abuso
Le assenze ingiustificate possono:
- Aumentare il carico di lavoro degli altri dipendenti.
- Generare malumori e tensioni all’interno del team.
- Causare danni economici all’azienda.
Identificare l’abuso di malattia
Segnali di allarme
Alcuni segnali che potrebbero indicare una falsa malattia includono:
- Assenze ricorrenti in giorni specifici (ad esempio, lunedì o venerdì).
- Comportamenti incompatibili con la malattia dichiarata (ad esempio, attività fisiche intense durante il periodo di malattia).
Controlli aziendali
In caso di sospetti, l’azienda può avviare un’indagine per verificare la veridicità della malattia dichiarata. Questo può includere:
- Controlli domiciliari.
- Monitoraggio delle attività del lavoratore.
Investigazioni per falsa malattia del dipendente
Monitoraggio e raccolta prove
DDS Investigazioni offre servizi di monitoraggio del lavoratore sospetto, che comprendono:
- Appostamenti e pedinamenti.
- Raccolta di prove fotografiche, audio e video.
Obiettivi delle indagini
Le investigazioni mirano a dimostrare se il dipendente, pur dichiarandosi malato, svolge attività incompatibili con la malattia o compie azioni che ne pregiudicano la guarigione.
Cosa dice la legge
Normativa e conseguenze legali
La legge prevede che un lavoratore che ha comportamenti incompatibili con lo stato di malattia dichiarato può essere licenziato per giusta causa. Questo perché tali comportamenti violano i doveri di fedeltà, buona fede e correttezza previsti dal rapporto di lavoro subordinato (art. 2104 c.c.).
Violazione degli obblighi contrattuali
La violazione degli obblighi contrattuali può comportare:
- Licenziamento per giusta causa.
- Accuse di truffa e falso ideologico (artt. 640 e 479 c.p.).
Falsità delle denunce di infortunio
Le indagini possono anche dimostrare la falsità di una denuncia d’infortunio, con conseguenze legali significative per il lavoratore.
Come attivare contestazione disciplinare per falsa malattia o infortunio
Raccolta e utilizzo delle prove
Le prove raccolte durante le investigazioni consentono all’azienda di avviare una contestazione disciplinare con solide basi, riducendo i rischi di contenzioso e facilitando una risoluzione del contratto per giustificato motivo soggettivo.
Procedura disciplinare
La procedura disciplinare include:
- Comunicazione formale al dipendente.
- Possibilità per il dipendente di fornire spiegazioni.
- Decisione finale dell’azienda basata sulle prove raccolte.
Possibilità di denuncia
In alcuni casi, le prove possono essere utilizzate per denunciare il lavoratore per truffa ai danni del sistema sanitario nazionale.
Contenzioso giudiziario
Se si arriva a un contenzioso giudiziario, la relazione tecnica redatta da DDS Investigazioni, riconosciuta in sede giudiziale, può portare il giudice a confermare la legittimità del licenziamento per giusta causa, riducendo significativamente il rischio di dover riconoscere un’indennità al dipendente licenziato.
Conclusioni
La falsa malattia rappresenta un serio problema per le aziende, che devono essere pronte a riconoscerne i segnali e ad agire legalmente per tutelarsi. Con l’aiuto di investigazioni professionali e una solida raccolta di prove, le aziende possono difendere i propri interessi e mantenere un ambiente di lavoro equo e produttivo.
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