Cos'è il licenziamento per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa avviene senza preavviso per comportamenti del dipendente talmente gravi da rendere impossibile continuare il rapporto di lavoro anche solo per un giorno ulteriore.
Questi comportamenti ledono il rapporto fiduciario essenziale al lavoro congiunto.
Come si differenzia da altri tipi di licenziamento?
A differenza del licenziamento per giustificato motivo soggettivo, che riguarda comportamenti scorretti ma meno gravi, il licenziamento per giusta causa agisce in situazioni estreme, dove la fiducia è irreparabilmente compromessa.
Quali sono le "cattive condotte"?
Alcuni esempi includono:
- Presentazione di falso certificato medico.
- Rifiuto di rientro al lavoro post-malattia.
- Assenze ingiustificate che danneggiano l'organizzazione aziendale.
- Attività concorrenziali durante l'orario di lavoro.
- Falsa malattia e doppio lavoro.
- Diffamazione dell'azienda e dei suoi prodotti.
- Furto di beni aziendali di valore.
- Falsificazione di badge o timbrature.
Cosa dice la legge sul licenziamento per giusta causa?
L'articolo 2119 del Codice Civile prevede il licenziamento per giusta causa senza preavviso, quando il comportamento del dipendente non permette la prosecuzione, neanche temporanea, del rapporto lavorativo.
Quali prove deve raccogliere il datore di lavoro?
Per legittimare un licenziamento per giusta causa, il datore di lavoro deve raccogliere prove inconfutabili del comportamento inadeguato del dipendente, compromettente il rapporto di fiducia.